Storia
Emmaus nasce nel 1978 nella splendida stagione post-conciliare, da una significativa esperienza di Chiesa fatta nello spirito di don Bosco nella parrocchia Sacro Cuore, in un quartiere degradato della periferia di Foggia. Un gruppo di giovani insieme a don Michele Mongiello fonda la prima cooperativa agricola e si trasferisce in una casa cantoniera a 25 chilometri da Foggia concessa dall’Ente Provincia in zona Santa Tecchia (Comune di Manfredonia). Le radici di questo percorso si ritrovano nella “Piccola Comunità” di sacerdoti salesiani composta da don Michele Mongiello, don Nicola Palmisano e don Michele De Paolis. Questa “nuova presenza salesiana ” è nata come “missione” decisa e avviata dall’Assemblea dell’Ispettoria Meridionale Salesiana del 1972.
Una proposta di vita alternativa
Da queste basi matura una nuova consapevolezza. La possibilità per giovani e famiglie di aderire a una comunità per vivere in piena condivisione gli ideali evangelici. I valori fondanti sono, oggi come allora: – pregare insieme, lavorare insieme. Condividere la vita e accogliere chi è nel bisogno.
Da allora la comunità Emmaus accoglie giovani in difficoltà offrendo loro un’esperienza di vita alternativa, fondata sui valori della nonviolenza, della solidarietà, della semplicità evangelica, valori che vengono vissuti concretamente dalla comunità di vita e dai tanti volontari che collaborano nel territorio foggiano. Diventa così punto di riferimento di tutta la città per le caratteristiche di “accoglienza” incondizionata nella semplicità per la promozione di una cultura e prassi di liberazione, all’insegna della “nonviolenza evangelica”, ispirata all’opera di don Bosco e di don Milani. Nel 1982 essendo ormai inadeguata la vecchia casa cantoniera della prima sede, (Emmaus/1), si chiese ed ottenne, in comodato gratuito dalla Fondazione Siniscalco Ceci di Foggia, un terreno di circa trenta ettari, sito in Via Manfredonia, km 8, località Torre Guiducci.
Prassi di liberazione
Diventa così punto di riferimento di tutta la città per le caratteristiche di “accoglienza” incondizionata nella semplicità per la promozione di una cultura e prassi di liberazione, all’insegna della “nonviolenza evangelica”, ispirata all’opera di don Milani. Essendo ormai inadeguata la vecchia casa cantoniera della prima sede, Emmaus/1, d. Michele de Paolis chiese ed ottenne, in comodato gratuito dalla Fondazione Siniscalco Ceci di Foggia, un terreno di circa trenta ettari, sito in Via Manfredonia, km 8, località Torre Guiducci.
Dal Vangelo secondo LUCA (Luca 24, 13-35)
Nello stesso primo giorno della settimana, due discepoli di Gesù erano in cammino per un villaggio distante circa sette miglia da Gerusalemme, di nome Emmaus, e conversando di tutto quello che era accaduto. Mentre discorrevano e discutevano insieme, Gesù in persona si accostò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano incapaci di riconoscerlo … Quando furono vicino al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma essi insistettero: “Resta con noi perché si fa sera e il giorno già volge al declino”. Egli entrò per rimanere con loro. Quando fu a tavola con loro, prese il pane disse la benedizione, lo spezzò e lo diede loro. Ed ecco si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma lui sparì dalla loro vista. Ed essi dissero l’un l’altro: “Non ci ardeva forse il cuore nel petto mentre conversava con noi lungo il cammino, quando ci spiegava le Scritture?”.














